Impara
l'arte e mettila da parte, si dice. Chissà se vale anche per le
progenie dei calciatori. Figli d'arte, in pratica, che affollano
tabellini e partite di ogni categoria, sarà per le loro qualità
sportive oppure, semplicemente, per il cognome che gli riempie maglia
e carta d'identità.
Gli
ultimi in ordine di tempo sono stati Simone Andrea Ganz e Gianmarco
Comi, coppia d'attacco del Milan Primavera. Il primo è figlio di
Maurizio Ganz, ex Inter, Milan e Atalanta, l'altro di Antonio Comi,
ex centrale difensivo di Roma e Torino, ora direttore sportivo
proprio dei granata. L'elenco è lungo e davvero molto gustoso da
approfondire.
Partiamo
dalle serie minori e in particolare dalla D, dove qualche settimana
con il Chieri ha esordito un diciannovenne di belle speranze: di nome
fa Paolo e di cognome Ferrara, figlio dell'attuale Commisario Tecnico
della Nazionale Under 21. Come il papà fa il difensore e di lui si
dice un gran bene. In Promozione, invece, e per precisione
nell'Aenaria c'è un portierino niente male di sedici anni: Luca
Taglialatela, figlio di Pino ex estremo difensore del Napoli. Per lui
sarà l'ultimo campionato tra i dilettanti, poi si tenterà la strada
del professionismo, passando, probabilmente per qualche settore
giovanile importante.
Lo stesso che sta seguendo, però, in un ruolo
diverso, ovvero quello di allenatore, Dodo Sormani, figlio di Angelo
Benedicto, ex attaccante italobrasiliano. Il tecnico quarantenne
guida la Primavera del Napoli, con tanti grattacapi e poche
soddisfazioni, vista anche la giovanissima età dei ragazzi in maglia
azzurra. Ma ce ne sarebbe altri da ricordare, come Andrea Iuliano,
figlio di Antonio, difensore della Juventus di Lippi, che corre per
l'Internapoli, formazione di Serie D, fino allo stesso Diego Sinagra,
meglio conosciuto come Diego Armando Maradona Junior. Partito dalle
giovanili del Napoli, passato per la Primavera del Genoa ha avuto il
suo primo impatto con il calcio semiprofessionistico, in un reality:
Campioni il sogno, scenario il Cervia. Ora gioca in Eccellenza ma non
ha disdegnato qualche apparizione nella nazionale di Beach Soccer,
almeno fino a quanto il ct è stato Giancarlo Magrini, il secondo di
Ciccio Graziani proprio a Cervia.
I due fratelli Mancini, poi, figli
di Roberto, il primo Filippo, classe 1990, gioca nella Virtus
Entella, squadra di Interregionale, l'altro Andrea, nato nel 1992,
dopo un trascorso al Bologna e all'Inter ora prova a farsi spazio a
Manchester, sponda City.
Non
chiamateli raccomandati. Basta figli di papà.

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