lunedì 24 ottobre 2011

Ciao Sic! Il ricordo di Febbre a 90'

Il nostro saluto a Marco Simoncelli. Ciao Sic!


La vita corre su un filo sottile. Lo stesso che idealmente collega la Malesia alla Malesia. Perché quando a Sepang, circuito che ti ha regalato la gioia più grande della tua vita, il titolo 250, la perdi la vita e per lo sport che per te rappresenta la vita, ecco che la parola destino sembra assumere un significato più chiaro.

Soprattutto se consideri che coinvolto nell'impatto c'è chi rappresenta qualcosa in più di un semplice collega: Valentino Rossi, il tuo idolo di sempre, tuo fratello maggiore, quello che a cavallo di un minimoto a soli 13 anni, imitavi sognando di diventare come lui. Lo stesso che quando cominciavi a correre con i grandi, si sedeva sul muretto del Mugello e si divertiva a vederti sfrecciare in 125, lanciandoti qualche battuta in romagnolo.

Marco Simoncelli se n'è andato in maniera diametralmente opposta rispetto al suo vivere. In silenzio, senza far rumore quasi. In seguito ad uno schianto, ma non dei più spettacolari, lui, invece, che spettacolo regalava sempre, in ogni gara. In ogni dichiarazione. Persino in ogni cosa che faceva. Anche nel taglio di capelli, una delle cause principali del suo odio per la Malesia. Il caldo lo faceva sudare maledettamente sotto il casco, diventava una maschera madida al termine della gara. Impresentabile alle telecamere al momento dei festeggiamenti.
Forse anche per questo il destino ha deciso di farglielo volare via. Per lasciarlo mostrare al mondo i suoi riccioli ribelli. Per fagli salutare la pista, la sua vita, con un bacio.

Ciao Sic e perdonaci se in questo momento non riusciamo ad onorare il tuo soprannome ma soprattutto il tuo stile di vita: “sbattersene i coglioni”. Ci è impossibile farlo, perché ad andarsene è stato uno di noi. Non uno di quelli che ammiri in tv o suoi giornali e non senti per niente vicino. Uno come te.
Buon viaggio Sic e se puoi attraversa la strada impennando. Tanto per far capire che anche lì, dal momento del tuo arrivo, la musica sta per cambiare.  

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