venerdì 23 dicembre 2011

Il percorso non è stato circolare, ma a spirale: il nuovo DNA della Roma


La prima giornata che si gioca nell'ultimo turno dell'anno solare. Il campionato che si conclude nel punto esatto nel quale avrebbe dovuto avere inizio. Una squadra schierata in Inverno, tatticamente, così come si era pensata in estate, ma che presenta uno spirito molto più vicino al primo freddo patito al San Paolo, piuttosto che all'afa fastidiosa di Valencia o di Bratislava.

Corsi e ricorsi storici. Avvenimenti che finiscono nell'esatto punto in cui dovrebbero cominciare e viceversa. Particolari che più che rimandare alla circolarità della storia, ricordano una spirale. Quella che costituisce il DNA della Roma.

Una struttura portante che definire inedita sarebbe errato. Perché non presenta nulla di nuovo, o meglio non tutto.

E non è nemmeno questione di schieramenti, moduli o schemi con i quali giocare il pallone. Di terzini bloccati e playmaker che si abbassano fare i centrali. Di 3-4-3 in fase di impostazione o 4-2-3-1 in fase di copertura. L'equazione si è risolta altrove. Nella testa prima che nei numeri.

Nel capire che per dar vita al Progetto, bisognava lasciare che le nuove molecole si aggregassero alle vecchie. Traendone forza.

E così Osvaldo e Lamela ora hanno spazio per brillare, ma soprattutto perché Simplicio, Juan, Taddei e Totti sanno come accendere la luce.

La vittoria a Bologna non è come quella conquistata a Novara, Parma o in casa contro il Lecce. Primo perché ottenuta schiacciando una squadra in ottimo stato di forma, poi perché al Dall'Ara, in tanti avevano sofferto, compreso l'esaltato Milan capolista.

Eppure c'è ancora qualcosa che riesce a disturbare la festa giallorossa: quel fastidioso zero alla voce gol, nello score del Capitano e l'arrivo della sosta invernale, che andrà inevitabilmente a spezzare il momento dorato di questa squadra.

Nulla è perfetto.

E se esiste qualcosa di bello nell'impossibilità di raggiungere la perfezione, è certamente la sua rincorsa.
Il primo obiettivo per il 2012 sarà vincere la terza partita consecutiva. Quest'anno, non è mai successo.  

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