sabato 21 gennaio 2012

Roma-Cesena: le pagelle. Totti, da dieci in tutti i sensi: è nella storia!


Stekelenburg 6: il gol di Eder, tra l'altro arrivato al termine di una grande giocata, gli rovina l'ennesima giornata da spettatore non pagante. Si rifa qualche minuto più tardi, quando intercetta con la punta della manona, un dribbling del numero 7 bianconero, lanciato solo a rete.

Rosi 6.5: altra partita perfetta. Sull'out scende che è un piacere e finalmente riesce ad inventare anche qualche cross interessante. Ormai è padrone assoluto della fascia destra.

Heinze 6.5: sarà un caso, ma quando c'è lui al centro della difesa, si soffre davvero pochissimo. Specialmente sui calci piazzati: ogni pallone alto è suo. Di diritto.

Juan 7.5: corona una prestazione perfetta con il primo gol in campionato, siglato raccogliendo una corta respinta di Antonioli. Quando decide di giocare non ce n'è per nessuno. Chiedete a Candreva se non ci credete: superato in dribbling, con un colpo di tacco, al limite dell'area di rigore.
(32' st Kjaer sv: qualche minuto per prendere confidenza con la squadra e gli schemi. Mostra sempre i soliti limiti in fase di impostazione)

Taddei 6.5: giornata di poche preoccupazioni: dalle sue parti, infatti, non si corre praticamente nessun pericolo. Il brasiliano è anche libero di affacciarsi in avanti e provare qualche giochino dei suoi. Chiude con la fascia da capitano e per la seconda volta consecutiva. Mica male no?

Gago 6.5: assente De Rossi, è lui ad accomodarsi in cabina di regia, a tirare le leve che manovrano la squadra. Fa il suo compitino senza sbavare e rischiando il giusto. Nella ripresa, dopo l'ingresso di Viviani, si sposta nel ruolo di intermedio: in quella posizione può sfogare tutta la sua grinta.

Pjanic 7: parte da intermedio, chiude nel ruolo di trequartista, regalando assist come fossero cioccolatini. Il primo gol sotto la Sud, poi, non si scorda mai: ci prova col destro, Antonioli respinge alla meglio, ma nulla può sul successivo, potentissimo, sinistro. Difficile ricordare un simile impatto sul campionato italiano di un ragazzo giovanissimo, alla prima esperienza in Serie A

Greco 6.5: mezzo voto in più per l'assist che porta al gol di Borini. Per il resto appare sempre in ritardo e poco pulito. In una vittoria così larga, però, ha anche lui i suoi meriti.

Lamela 7: sessanta secondi e un colpo di tacco sensazionale permette a Totti di siglare l'1-0. Altri quattrocentoventi per il cross che porta alla bomba al volo del Capitano che vale il 2-0. Poi solo giocate che fanno venire la pelle d'oca. Gli manca unicamente il gol.
(7'st Bojan 6.5: si affanna come un dannato e solo uno strepitoso intervento di Antonioli, l'unico della partita, gli nega il gol che potrebbe sbloccarlo. Sarà per la prossima, magari già a Torino)

Totti 10: in soli 7 minuti compie altri due passi nella storia, riscrivendola. Non si stanca mai di far registrare nuovi record, così come non si stanca di correre e sacrificarsi per la squadra. Nella ripresa rincorre per cinquanta metri un emerito sconosciuto, per poi chiuderlo in scivolata, in fallo laterale. Meno male che era finito... 211 messaggi d'amore a chi continua a criticarlo, 266 totali.
(20' st Viviani 6.5: torna nel ruolo che gli risulta più congeniale, quello di playmaker e prova a mettere ordine. La gara, che va spegnendosi, lo aiuta)

Borini 7: corre, lotta, tira, segna. London Borini è sempre decisivo. La Roma, soprattutto in questo momento, non può fare a meno di lui.

All. Luis Enrique 7: la gara di Catania sembra avergli insegnato molto. Fuori Kjaer, Simplicio e Bojan e dentro i più rocciosi Heinze, Greco e Borini. I risultati si vedono e anche i gol, finalmente, che cominciano ad arrivare come il tecnico asturiano, ad inizio stagione, aveva promesso. Adesso sotto con la Juventus.

Arbitro Giannocaro 6: il secondo gol di Totti è in fuorigioco, ma lui non può vederlo e l'assistente non lo aiuta. Non sanziona, però, due interventi in area di rigore che varrebbero il penalty. il primo su un tiro di Pjanic, deviato vistosamente con la mano e una strattonata su Bojan. Il risultato promuove anche lui.

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